Il nome della famiglia Tomasi è indissolubilmente legata ad uno dei libri più famosi al mondo, reso immortale dal film del regista Luchino Visconti “Il Gattopardo”. È proprio il suo protagonista, Don Fabrizio Salina, che interpreta sullo schermo il ruolo ispirato al Principe di Lampedusa ed al suo casato.
L’eterna bellezza e la magnificenza di Villa del Gattopardo sembrano raccontare una delle frasi più celebri del libro: “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra.
La vera unicità della Villa è nella sua bellezza e nelle persone che la abitarono: una residenza settecentesca che ospitò l’ultimo erede della nobile casata principesca, Giuseppe Tomasi, un uomo schivo e solitario ma capace di eternare – con la sua scrittura – uno stile di vita che solo la Sicilia vanta nel mondo.
“Il significato di un casato nobile è tutto nelle tradizioni, nei ricordi vitali; e lui era l’ultimo a possedere dei ricordi inconsueti, distinti da quelli delle altre famiglie“: questa citazione racchiude il vero valore di Villa del Gattopardo testimonianza, restituita al suo splendore, delle più antiche e nobili tradizioni siciliane. Gli ultimi ricordi del Principe Tomasi di Lampedusa possono oggi tornare vivi e vibranti grazie al sapiente restauro che ha saputo riconsegnarci un prezioso lembo di storia.
La residenza si segnala per scelte stilistiche e soluzioni architettoniche, quali la leziosità delle decorazioni Luigi XVI, l’edicola a ridosso dello scalone a tenaglia secondo schemi di fine secolo XVIII, la cappella neoclassica al piano terra al di sotto di una delle terrazze, i pregevoli affreschi del piano nobile e le notevoli tempere del piano inferiore opera del pittore romano Gaspare Fumagalli, gli stucchi, i soffitti a cassettoni affrescati.
Nel 1845 la Villa fu acquistata da Giulio Tomasi IV Principe di Lampedusa, col risarcimento che gli aveva erogato il governo borbonico in seguito all’esproprio dell’sola di Lampedusa, dove vi allestì un osservatorio astronomico per assecondare le sue velleità astroscopiche.
La decorazione degli interni è il trionfo del’illusione prospettica: trompe l’oeil in monocromatismo grigio, affreschi di volte, pareti e sovrapporte secondo un garbato gusto rococò, arricchito da stucchi, si flettono spesso agli influssi neoclassici.
Villa del Gattopardo non è soltanto una splendida dimora residenziale, ma l’espressione più vera di un’epoca che in Sicilia è diventata leggenda, l’età dei Gattopardi.
Villa del Gattopardo
Se desiderate conoscere la Sicilia nella sua più autentica e affascinante bellezza, viverne le antiche e nobili atmosfere, immergervi nelle emozioni profonde che solo quest’isola può offrire, allora è d’obbligo un soggiorno a Villa del Gattopardo.
La dimora dei Principi di Lampedusa che ispirò Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ultimo erede dinastico della nobile famiglia, nella scrittura di uno dei romanzi più famosi al mondo, Il Gattopardo.
In questo luogo ritroverete le radici di una terra secolare, dove la bellezza della natura si intreccia indissolubilmente con lo sfarzo barocco dell’aristocrazia siciliana, in un tripudio di arte, sapori, eleganza ed accoglienza.
Ogni suite di Villa del Gattopardo è pensata per regalarvi sensazioni di assoluta unicità, nel privilegio di vivere un’esperienza esclusiva ed impeccabile. Lasciatevi ammaliare dalla Suite del Principe o dalla Suite Gattopardo ed abbandonatevi alla seduzione millenaria della Sicilia.
Una meravigliosa e spettacolare fontana, spettacolo unico in Europa, rende omaggio alla storia dell’isola ed alle tradizioni che ne raccontano la sua più profonda essenza.
Vi attendiamo, con la certezza che vi innamorerete perdutamente di questo angolo di paradiso.
Villa del Gattopardo torna al suo antico splendore grazie ad un attento restauro che porta alla luce affreschi, scale, soffitti e stanze di un altro tempo.
Tour virtuale 360°
Entra dentro la villa, ti accompagneremo in questo fantastico Tour Virtuale. Esplora gli antichi saloni restaurati della residenza del Principe Tomasi di Lampedusa proprio come se fossi lì.